About


Sono le persone
che nessuno immagina
che possono fare certe cose,
quelle che fanno cose
che nessuno può immaginare.

Il progetto creativo Elektro Domestik Force nasce a Pontedera nel 2003.

In 20 anni di attività il gruppo si è affermato nella scena nazionale dell’Urban Art, collezionando notevoli collaborazioni con i più noti artisti urbani internazionali, con importanti studi di design nazionali, con grandi aziende come Ikea, Nissan, Reebok… per poi specializzarsi e accrescere percorsi partecipativi di tipo artistico-sociale, diventando la principale crew di graffiti italiana specializzata nelle collaborazioni con Istituti Scolastici, Carceri, Ospedali, Istituzioni ed enti associati per la creazione di esperienze espressive finalizzate alla rigenerazione di determinati ambienti (pubblici e privati) e ad una ri-educazione alla “bellezza”, intesa non solo come valore estetico, ma anche come valore sociale.

Unico nel suo genere, il progetto EDF si evolve grazie alle capacità specifiche dei membri che lo compongono: artisti, graffitisti, writers, videomakers, fotografi, grafici, dj’s, project managers, social media managers, curatori, psicologi, medici, ballerini… e molte altre figure professionali che insieme cercano di portare un cambiamento, ispirati da un desiderio comune: aiutarci ad essere la strada dei nostri sogni.

Nel 2018 la EDFcrew pubblica il Manifesto dell’Arte Sociale, presentato in occasione del convegno nazionale ST.AR.T (Strade/Arte/Territorio) presso la Fondazione Feltrinelli di Milano. Il manifesto è una dichiarazione d’intenti e una definizione di interessi che descrive e identifica la crew ed il suo operato. Oltre le note capacità espresse nel mondo dell’Urban Art o dell’Interior Design, il percorso della crew è stato sempre fortemente caratterizzato da un certo valore sociale: nel 2010 con il progetto “Colorando il Buio”, hanno ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Corleone, collaborando anche con Rita Borsellino e la Cooperativa Sociale di stampo antimafia “Lavoro e non solo”.
Nel 2012 il solito progetto viene portato a Casal di Principe al Teatro della Legalità, poi a Casapesenna e Santa Maria alla Fossa.

Dal 2015 il progetto Tuscany’s Urban Colors Correction ha unito 21 comuni Toscani in un circuito di murales realizzati in spazi pubblici trascurati (Scuole, Ex-Cinema, Parchi…)

Nel 2016 realizzano (assieme agli studenti) il murales più grande d’europa mai realizzato su di un complesso scolastico presso l’ITT Marco Polo di Firenze.

Realizzano un progetto per il Centro Trapianti Epatico di Cisanello, uno per Emergency con la straordinaria partecipazione di Simonetta Gola. Con il progetto “La scritta che buca” realizzano un grande murale, a seguito di una co-progettazione avvenuta con i detenuti, sulla facciata d’ingresso del Carcere di Sollicciano – Istituto Gozzini di Firenze.

La  capacità di adattamento comunicativo dei membri della crew li porta a vivere un impegno sociale, delle vere e proprie avventure negli ambienti sconosciuti in cui questi vengono chiamati ad intervenire.. Sono centinaia i progetti che hanno realizzato ed ognuno di questi è sicuramente un segno che è rimasto non solo disegnato sul muro, ma anche nella popolazione che vive quegli ambienti. I loro interventi infatti, ormai da anni, si concludono sempre con una grande festa inaugurativa che coinvolge i membri della crew dalla musica al catering e gli abitanti del luogo che li ospita.

Perché nascono i muri?
Ogni muro ha la propria funzione, ogni muro nasconde delle storie.

Il consiglio direttivo

EDFcrew_Lpez_profile

Nico Löpez Bruchi è un artista contemporaneo italiano nato a Volterra il 13/6/1984.

Onironauta e ricercatore di bellezza, usa l’arte per esplorarsi al di fuori dei perimetri di vita e creare strade per i propri sogni. 

Ideatore del Manifesto Dell’Arte Sociale e Direttore Artistico del collettivo EDFcrew, interviene nel mondo come ospite espressivo attraverso multidisciplinari progetti espositivi, films, murales, pitture, sculture installazioni, fotografie e progetti di Arte Sociale.

Cittadino onorario della città di Corleone a seguito della realizzazione di “Colorando il Buio” un progetto EDF che vanta la collaborazione di Rita Borsellino, vincitore del premio “Talento Urban Artist” curato da Gianluca Marziani, espone al “Museo della Follia” di Vittorio Sgarbi, alla Gallerie Rivolí 59 di Parigi, al Teatro Franco Parenti di Milano, in decine di esposizioni collettive presso musei e gallerie, tiene alle spalle due grandi mostre personali: “Mentisughe e Mentifughe” (retrospettiva sui primi 17 anni di percorso artistico) e “ I Tesori dell’Alabastro” entrambe curate da Nicolas Ballario e realizzate al Centro Studi Espositivo S.M.M. di Volterra in collaborazione con Rolling Stone Magazine e Sky Arte, pubblica il Manifesto dell’Arte Sociale nel 2018 poi ufficialmente presentato nel 2020 alla conferenza STARTCONF presso la Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli a Milano su volontà del curatore Stefano Antonelli e a Ledo Prato, ma soprattutto, Löpez, ha realizzato centinaia di interventi distribuiti in oltre 20 nazioni in quelli che sono ad oggi 20 anni di carriera.

Daniele Orlandi, in arte “Umberto Staila”, classe 1983.
Inizia i primi passi nel mondo dei graffiti a 20 anni, fondando la EDFcrew.

Sostenitore del Manifesto dell’Arte Sociale, realizzando opere di riqualificazione urbana in tutta Italia. Molteplici i lavori realizzati, tra i quali le opere murali all’interno dell’ OPG di Montelupo F.no, la decorazione del vecchio tram nel centro storico di Wunsiedel in occasione dell’annuale “Brunnenfest, partecipando ad importanti festival nazionali tra cui il “mandala Street Contest” di Vercelli, il “Selvan Art Festival” di Treviso, l'”Urban Link” di bologna e lo “Street Attitude” di Imperia.

Insieme a Lopez riceve la cittadinanza onoraria della città di Corleone, in seguito alla realizzazione di due interventi murali con il progetto “colorando il Buio”, che vanta la collaborazione ri Rita Borsellino.
Co-ideatore e realizzatore di vari  progetti di riqualificazione urbana come “City Colors Correction” e “Tuscany Urban Colors Correction” che lo ha visto protagonista per la realizzazione di importanti interventi di pittura, tra i quali la realizzazione del graffito più grande di Europa su una scuola pubblica, presso l’ISIS “Marco Polo” di Firenze.
Lo studio dell’animazione digitale e la grande passione per la musica si concretizza nei video “Go to plow” dei Nasty Farmers, in “Nati con la pelliccia per Essere Animali, nella grafica per l’ album “Escape from primate island” degli Apes on Tapes presentato sul sito di Redbull Italia.

Da qualche anno si dedica più assiduamente alla realizzazione e sviluppo della parte visual del gruppo, realizzando grafiche e contenuti per la diffusione di EDFcrew sui canali social e oltre.

Da settembre 2022 è diventato babbo di Gianni, la seconda generazione EDF, che magari in un futuro prossimo potrebbe diventare un’altro membro del gruppo.

Marco Milaneschi nasce a Grosseto l’11 Giugno del 1979 e fin da giovane inizia a spostarsi per l’Italia a seguito dei trasferimenti di lavoro del padre Domenico.
Nel 1994 a Viareggio,All’età di 15 Anni, incontra alcuni ragazzi che si dilettano nella musica Rap e scopre presto l’affascinante mondo della cultura HipHop, una corrente di origine AfroAmericana nata intorno agli anni 70, che era approdata in Italia da tempo e contava già diversi interpreti anche sul territorio nazionale!
Tra le varie discipline all’interno di questa esplosione creativa, Marco si innamora del Writing,il Graffito metropolitano,che lo spinge per i successivi anni allo studio della lettera e alla composizione della Tag SERA, avviandolo ad una serie di esperienze e conoscenze che lo aiutano a scoprire nuove realtà creative vicine al Writing,al Muralismo e alla decorazione.
L’incontro con un gruppo di amici ed artisti importanti dà vita nel 1996 alla KNM,una “Crew” che svilupperà la tecnica e la capacità di dipingere in gruppo per creare prodotti collettivi, fattore che negli anni porterà il gruppo a partecipare ai maggiori eventi di Writing e a molte pubblicazioni sulle principali riviste di settore.

Una volta conclusi gli studi Marco SERA Milaneschi inizia un percorso da autodidatta nel mondo del muralismo e della riqualificazione urbana, a stretto contatto con la sua esperienza di Writer, ma lasciandosi contaminare da artisti ed esperienze più professionali, soprattutto rivolte al mondo dell’educazione minorile e dei progetti dedicati all’aspetto socio/culturale delle comunità, coronando la sua attività artistica con la partecipazione attiva all’interno del gruppo EDF nello sviluppo di progetti di Arte Sociale

Ginevra Giovannoni, in arte “RAME13“, è nata a Pisa il 13 Novembre del 1989.
Fin dalla tenera età ha sempre disegnato ricordando i consigli del nonno pittore. Seguendo la sua passione ha scelto di frequentare il Liceo Scientifico, con indirizzo artistico, a Livorno e successivamente la Scuola Internazionale di Comics a Firenze, affiancando questo percorso alle lezioni presso la Facoltà di Lettere e Filosofia a Pisa. Città fondamentale per la sua formazione e ispirazione è Siviglia, vissuta durante l’anno di Erasmus, dove sperimenterà svariate tecniche, inizierà l’evoluzione del suo stile e dove maturerà la decisione di accantonare l’idea di diventare fumettista per dedicarsi a pieno alla sua arte. Dal 2015, una volta laureatasi, inizia a disegnare, dipingere e creare senza sosta. Partecipa all’ XI edizione di Paratissima  a Torino, nella mostra Caves Of Mind. Nel 2016 inizia a collaborare con Progeas Family, giovane realtà curatoriale fiorentina, che la introduce nel mondo della Street-Art. Con loro parteciperà al progetto Inseminazione Artistica “La Mostra Disobbediente”, “La Mostra Nel Cemento”, al Festival Suoni Di Villalba, al Festival Human Evolution e al Wall Skin per la FLORENCE-Tattoo-Convention-2016. Collabora con una giovane rivista fiorentina indipendente “Streetbookmagazine” creata dal collettivo Three Faces. Come illustratrice ha curato la nuova grafica delle birre J63, del Birrificio Artigianale J63, di Torre a Cenaia.
Nel 2017 ha esposto alla Street Levels Gallery a Firenze, nella mostra Urban-Nature, con tre opere e conseguito l’attestato di tatuatrice.

Alice é un artista che usa la scrittura come strumento d’espressione. Si é trasferita a Londra nel 2003 dove ha studiato Illustrazione, grafica e calligrafia. Ha lavorato come grafica specializzata in tipografia fino al 2014 dopodiché ha intrapreso un apprendistato presso lo studio del calligrafo Paul Antonio. Nel 2016 ha aperto il suo studio di lettering e calligrafia AmpersandAlice. Negli ultimi due anni si é riavvicinata all’Italia ed é diventata parte della EDF crew in quanto condivide valori, il concetto d’arte sociale ed i muri. Collabora con la Royal Academy, British Library, Montblanc, Saatchi Yates, la famiglia Reale, oltre a lavorare con poeti e artisti da tutto il mondo.

Nel 2018 ha organizzato insieme a BetterLetters una convention di Lettering e sign painting chiamata Letterheads famosa in tutto il mondo a cui hanno partecipato più di 3000 persone. 

La storia della scrittura e del segno grafico sono al centro della sua formazione. I suoi lavori vivono nell’interazione tra discipline diverse come la danza, musica, scrittura e graffiti che si esprimono attraverso lettere, rappresentazioni del linguaggio.

La questione dell’evoluzione della scrittura e del suo ruolo nell’era digitale gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo del suo lavoro. Al momento oltre che il lavori di arte sociale che sta sviluppando con EDF crew sta lavorando come consulente e collaboratrice con Montblanc e The Royal Academy of the Arts, oltre a portare avanti il suo progetto chiamato Interoscrittura che ha come obiettivo ridefinire il significato di scrittura, il suo ruolo e potenziale nell’era digitale.

Appassionato da sempre di tutto ciò riguarda le arti visuali, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze,
indirizzandosi in seguito verso la fotografia e diventando un fotografo e videomaker freelancer.

Durante il suo percorso ha lavorato negli ambiti più vari, spaziando dal reportage ai videoclip musicali, dalle cerimonie alla pubblicità.

L’altra sua grande passione è la musica, fa parte di 2 band ed anche per questo una delle tipologie di video che predilige realizzare sono quelle collegate alla musica, come videoclip e live.
Membro del gruppo artistico EDFcrew, una social art crew che si occupa di spazi urbani.
Per ogni lavoro che fa cerca di creare contenuti sempre diversi e adatti ad ogni tipo di clientela.

Homies

EDFcrew ha il piacere di nominare “Homies” quei soggetti che si distinguono per meriti, idee e qualità utili a rendere la visibilità del gruppo con la realizzazione di collaborazioni particolari.

Joluvian, oltre ad essere il ragazzo della nostra Alice, è un folle creatore di contenuti, utili e dediti a raccontare tutto quello che vede e che vive quando ci segue.

Da qualche anno ha iniziato a dipingere a spray e in alcune occasioni si affianca ad EDFcrew per realizzare commissioni.

Artigiano, sarto, insegnate, attore di teatro, poliedrico talento che riversa la sua arte e la sua sensibilità nelle creazioni VV_KIDZ ovvero il marchio con cui veste svariati artisti e tutti coloro cui piace indossare capi unici.

Augusto ha realizzato le nuove divise da lavoro per la EDFcrew: capi unici realizzati a mano con lo stile inconfondibile delle sue creazioni, ideate e confezionate secondo le richieste da noi evidenziate per rendere ogni capo uno strumento utile, ma anche bello.

Scopri il mondo e le creazioni di VV Kidz

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